Accertamenti sicurezza post contatore

Al fine di ridurre la possibilità di incidenti e di tutelare Clienti finali e cittadini in materia di sicurezza, l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (di seguito indicata come AEEGSI) ha emanato con la delibera 40/2014/R/gas del 6 febbraio 2014 le “Disposizioni in materia di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas”.

Al fine di ottenere l'attivazione della fornitura, il Cliente che richiede l’attivazione della fornitura di gas deve seguire la procedura di seguito riportata.

  1. È necessario affidare i lavori di installazione del proprio impianto ad una Ditta regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e, nel caso di impianto in un'abitazione, abilitata ai sensi del D.M. 22/01/08 n. 37 e ss.mm.ii.
  2. Una volta installato l'impianto, è possibile richiedere l'attivazione della fornitura ad ATENA Trading, quest’ultima avvia la pratica e fornisce al Cliente finale due moduli, denominati Allegato H/40 e Allegato I/40.
  3. L’ Allegato H/40 deve essere compilato, ove necessario, e firmato dal Cliente finale mentre l’Allegato I/40 va consegnato all'installatore, che lo restituirà al Cliente finale compilato e con apposti timbro e firma.
  4. L'installatore deve consegnare al Cliente finale anche tutta la documentazione richiesta dal medesimo Allegato I/40.
  5. Il Cliente finale trasmette i moduli Allegato H/40 e Allegato I/40, con la documentazione rilasciata dall'installatore, al recapito indicato sul modulo Allegato H/40 nel più breve tempo possibile (entro il tempo massimo di 120 giorni solari dall'avvio della pratica pena l'annullamento della richiesta).
  6. La documentazione trasmessa viene sottoposta ad accertamento dall'impresa di distribuzione per verificare se l'impianto a cui attivare la fornitura gas è stato installato nel rispetto delle norme di sicurezza; in caso di esito positivo la fornitura può essere attivata, qualora invece la documentazione risultasse incompleta, il Cliente riceve una comunicazione scritta dall’impresa di distribuzione in cui si indica quale documentazione sia da integrare. In mancanza di ricezione della documentazione integrativa, entro 30 giorni lavorativi dalla comunicazione dell’impresa di distribuzione, la richiesta di attivazione della fornitura viene annullata.

In entrambi i casi, che si tratti di esito positivo o negativo, al Cliente verranno addebitati, in funzione della potenza termica (Q) complessiva dell’impianto di utilizzo del gas espressa in kW, i seguenti importi:

  • € 47,00 se Q ≤ 35 kW
  • € 60,00 se 35 kW < Q ≤ 350 kW
  • € 70,00 se Q > 350 kW

Per una corretta attuazione della deliberazione 40/2014 può essere esaminato il documento tecnico d'indirizzo e consultazione: Linee Guide n.11 del Comitato Italiano Gas (CIG).