Il fornitore o venditore è l’azienda con cui si firma il contratto di “vendita” del gas e/o dell'energia elettrica e che invia la bolletta; il distributore, invece, è un’altra azienda che, in una certa area geografica, gestisce la rete di distribuzione per far arrivare l’elettricità ed il gas fino alle case.

Pertanto, anche se si cambia fornitore di elettricità o gas, il distributore – cioè la società locale di distribuzione – non cambia. Essa continua ad essere responsabile della riparazione dei guasti e di tutti i lavori sulla rete o sugli impianti richiesti dal cliente, come ad esempio lo spostamento del contatore.

Con la liberalizzazione, le attività di distribuzione dell’energia elettrica e/o del gas restano gestite da un singolo operatore che si aggiudica l’esclusiva attraverso la partecipazione ad una gara indetta dall’ente locale. Perciò, una volta scelto il proprio venditore di energia elettrica e/o di gas, i servizi dell’elettricità e del gas verranno erogati anche se per la stessa zona si è già legati ad un altro fornitore.

Il venditore produce o acquista energia elettrica e/o gas all’ingrosso e la vende al cliente finale. Per farla arrivare a quest’ultimo, il venditore ha la necessità di farla trasportare sulle rete di trasporto nazionale e su quella locale di distribuzione e quindi, paga al gestore di tali reti l’uso della rete stessa secondo una tariffa fissata dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).